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    Credete nel matrimonio o siete per la convivenza?

    giovedì 2 ottobre 2008

    Suggestioni d'Africa




















    Struggenti al tramonto.













    Attenzione! Passaggio pedonale nel Parco di Etosha.












    Risveglio nel Namib












    Qui Tropico del Capricorno.



    venerdì 1 agosto 2008

    Sereni per quel che noi siamo stati. Per quello che saremo












    Sempre andando a ritroso, appena un giorno dopo il matrimonio, partiamo per Camogli. Il martedì sera a Santa Margherita Ligure c'è Max Gazzè in piazza e lo andiamo a sentire. Arriviamo a concerto iniziato proprio quando presenta "Elogio Alla Sublime Convivenza".

    Un testo molto bello, dal quale estraggo dei passaggi:

    E ci esercitiamo ad affinare l'equilibrio
    Della reciprocità

    Sei forte delle tue certezze esatte
    Che si esprimono in pretese di stabilità

    Riusciamo a mantenere la giusta distanza
    Dal rischio quotidiano della ciclicità.
    Adesso vieni vicino ti abbraccio che hai freddo alle mani

    Quando verranno
    Gli anni dei ricordi
    Ci troveranno ancora uniti e forti
    Sereni per quel che noi siamo stati
    Per quello che saremo.














    Vorrei che fossimo così "quando verranno gli anni dei ricordi". Oggi che ritorniamo in Liguria, mi viene da dire che siamo giovani sposi felici e pronti ad andare in mare aperto.

    martedì 29 luglio 2008

    Anema e core




    ...ma facciamo un piccolo passo indietro. La sera prima del matrimonio era costume piuttosto diffuso andare sotto il balcone dell’amata e fare la serenata.

    Che bella cosa. Ci pensavo da tempo, infondo non mancava davvero niente: Nu fil' e voce (con accento "vagamente" campano), na chitarra e un bel balconcino lontano dai rumori della città, anche se, come avrete modo di sentire nel corso del filmato, qualche rumore è sempre in agguato...

    Il piano è scattato intorno alle 20:00, ci siamo trovati con gli amici Peppe, Carlo, Sandro e Marco in stazione a Padova, da lì ci siamo spostati sotto casa della sposa. Tutto il resto è "Anema e core". Sonata per voce, chitarre, trapano e cane ;-)

    Grazie per avere partecipato alla nostra gioia















    ... e come in ogni matrimonio che si rispetti, c'è il momento del: "e tutti vissero felici e contenti".

    A questo punto la favola dovrebbe concludersi, ma anche in relazione alle richieste di molti di voi nel corso di questi giorni, abbiamo deciso di far vivere ancora questo blog almeno fino al nostro viaggio in Namibia.

    Dunque state in campana, molte novità ancora vi aspettano su Matrimonio all'italiana!

    giovedì 17 luglio 2008

    Un giorno, tante ricorrenze e una blogger speciale

    I mesi sono diventati giorni, tra poco saranno ore, poi minuti e tutto avrà inizio.

    Sono a Padova per gli ultimi preparativi, al Torresino sto benone, la persona che lo gestisce ha pensato bene di mettere un bell'ombrellone sul terrazzino dove nei pochi momenti di tranquillità posso suonare la chitarra. Per il pranzo vado al Luna Nuova (circolo Arci), dove mangio (bene) vegetariano. La confusione di Milano è lontana, mi pare di essere più lucido. Padova mi piace. La sera poi non mancano gli inviti degli amici di Simona, si va fuori, si beve del prosecco, si mangia qualcosa, si parla del più e del meno in allegria.

    Mentre mi avvicino al matriagio, ancora poche cose da comunicare: curiosità stavolta, nessuna informazione di servizio:

    • Come ogni blog che si rispetti, anche questo ha avuto i suoi frequentatori più assidui.
      La palma della migliore va a Gaia, per la sua assiduità e non solo... Guardate qua che bella vagliona. Miss blog!











    • Il nostro matrimonio cade esattamente nel giorno della Festa del Redentore. Per i veneziani - noi festeggeremo il nostro matrimonio a Mira (VE), proprio a due passi dalla Laguna - simboleggia la fine dell'ultima terribile peste che decimò la città. In questo giorno, le barche dei sopravvissuti rientrarono a casa dalle isole fatte lazzaretti. Da quel giorno, beneauguralmente, si tiene una processione su gommoni, panfili, gondole e "caorline" addobbate dove di festeggia fino all'alba (se qualcuno di vuoi volesse osare nel dopo-cena...).

      Il nostro matrimonio cade nell'anno del cinquecentenario di Palladio http://www.palladio2008.info/html/palladio/500anni.php.
      L'architetto che ispirò le caratteristiche numerose ville che incontrerete raggiungendo Mira, lungo la Riviera del Brenta. Guardatevi intorno e rimarrete sorpresi dalla incredibile concentrazione di ville patrizie presenti in questo territorio.
    • Ultima curiosità, gli invitati che parteciperanno al matrimonio sono 69 in tutto (64 gli adulti, 5 i bambini) e per 9 tavoli aventi come tema gli ingredienti che riteniamo, Simona ed io, necessari per una buona vita insieme: Amore (ovviamente:-), Perseveranza, Fedeltà, Pazienza, Fiducia, Passione, Speranza, Gioia, Coraggio.

    E' tutto qui da Padova, ritornererò con alcune foto della cerimonia, intanto un saluto.
    Vi aspettiamo dopodomani al Battistero del Duomo di Padova, alle 17:30. Mi raccomando, puntuali sennò la sposa si 'ngazza eppoi chi la vuole sentire...Mi raccomando, guidate con prudenza. Un saluto!

    lunedì 14 luglio 2008

    Eppoi "ce sta' la musica"...

    Siamo alla lista definitiva degli invitati, la checklist è ancora corposa, tante cose cose sono ancora da depennare eppoi "ce sta' la musica"...

    Già, che musica scegliere per il matrimonio? Pulsante, sincopata, eclettica, allegra, scanzonata e un filo bluesy (malinconica). La musica per il nostro matrimonio Simona ed io l'avevamo immaginata così e alla fine la nostra scelta è ricaduta quasi automaticamente sul gipsy jazz o jazz manouche.

    Cos'è il gipsy jazz? Musica impressionista, di derivazione gitana, da molti ricondotta alla figura del grande chitarrista Django Reinhardt. Come la pittura degli impressionisti, questo genere vive sull'improvvisazione e sul guizzo individuale, dunque non può prescindere dall'intesa (interplay) tra i musicisti. E' il motivo per cui il coloratissimo jazz manuche merita di essere goduto dal vivo. Mi sono detto, perchè non regalare questa esperienza anche ai nostri ospiti? Smanettando su Google mi ero imbattuto nei Nuages, giovane band di Bassano del Grappa e avevo ascoltato qualche brano su myspace, poi ho sentito un po' di pareri in giro, infine d'accordo con Simona abbiamo deciso di andarli a sentire al "Driim ristomusicafe" di Tezze di Piave. Alla fine di una bella serata nel corso della quale abbiamo conosciuto gente e scoperto che il proprietario del locale - in un paesino sperduto nella provicia trevigiana - è amalfitano :-) abbiamo deciso di scritturarli.

    For your pleasure, ladies and gentlemen, i Nuages

    giovedì 10 luglio 2008

    Il matrimonio? Oramai è una conquista

    "Milano rischia di diventare una città di sigle, immigrati e anziani". E' quanto emerge dall'archivio anagrafico del comune meneghino dove i matrimoni sono diminuiti del 32%, l'età media delle spose è salita da 29,7 a 34,2 anni (quindi, Simona, sei nella media), mentre quella degli sposi è salita da 32,6 a 37,4 anni (diciamo che potevo pure aspettare un altro poco).

    Ci si sposa meno insomma e si fanno figli alle soglie dei 40 anni, fuori o dentro il matrimonio. Questa la conclusione cui giunge nel suo pezzo sul quotidiano "la Repubblica" di martedì 8 luglio scorso", la giornalista Teresa Monestrioli. Le ragioni di questo mutamento nella capitale economica d'Italia, avamposto di gran parte dei cambiamenti (non solo quelli anagrafici) del nostro Paese, sono presto dette:

    1) precarietà lavorativa;
    2) instabilità economica, quindi emancipazione che tarda ad arrivare;
    3) welfare debole e rete assistenziale poco efficiente;

    Stando così le cose, dunque se i single sotto la Madonnina doppiano le famiglie, non è sempre per scelta. A volte è una vera e propria necessità e il matrimonio oggi sembra essere divenuto, più che una "insana" consuetudine, una vera e propria conquista.

    Matrinonio sì, matrimonio no, matrimonio boh: ecco alcune suggesioni dalla rete (qui e qui)

    mercoledì 9 luglio 2008

    Ufficio Mobilità

    Ho promesso che questo post sarà puro terrorismo psicologico :-)

    Allora, avventuriamoci nel magico mondo dei Trasporti (Luisa, la più effervescente Venue Transport Manager delle Olimpiadi di sempre, tappati le orecchie!)

    Per quelli di voi che saranno già a Mira, considerate che Padova dista circa 30 km. L'itinerario che trovate su viamichelin.it va benissimo, è il più semplice e veloce. Il percorso in autostrada non è il più pittoresco, ma sicuramente è funzionale e a prova di errori :-)

    Per orientarvi a Padova, una mappa abbastanza semplice è quella che trovate su http://www.unipd.it/mappe/map/MapsUnipd.pdf

    Ed eccoci al tema dei posteggi. Qui scatta il terrorismo piscologico.
    Pensate che è sabato, quindi una giornata normalmente piuttosto trafficata, e che siamo in centro. D'altro canto, è luglio e magari qualcuno è al mare.

    Per posteggiare ci sono 2 alternative: cercare uno posto lungo le strade nelle strisce blu - per chi si sente nel suo giorno fortunato ci sono alcuni posti proprio dietro al Duomo di Padova - oppure utilizzare un posteggio.


    Vicino al Duomo vi consiglio 2 posteggi:

    - posteggio privato "Garage Milano" in via Livello 33: vicinissimo al Duomo (tariffa oraria €3). Qui il posto auto, è anche ossibile prenotarlo al costo di 7€. Per farvi un'idea guardate ancora più precisa gurdate qui;

    - posteggio comunale di Piazza Insurrezione (vedi mappa in alto): è a 5 minuti a piedi (1 ora € 2.50, succ. € 3)

    Trovate l'elenco dei posteggi pubblici nella piantina http://www.apsholding.it/parcheggi/pagina.asp?ind=organizzazione.html&m2=menu_2.html

    Che ne dite... tutto chiaro?
    s.

    Forse non tutti sanno che...
















    E' partito il conto alla rovescia!

    Panico: cosa mi metto (magari questo non vale per la sottoscritta, anche se...), dove mi siedo, a che ora arrivo...

    Niente paura! Ecco un piccolo breviario "commentato".

    Il rituale prevede che lo sposo arrivi per primo. Nel caso di Vincenzo questo dettaglio non è così banale, ma confidiamo che la presenza di parenti e amici tutti possa contribuire...

    La sposa arriva in Chiesa con un leggero ritardo - i classici dieci minuti - giustificato dal fatto che, per il suo arrivo, tutti devono aver già preso posto in chiesa. Nel mio caso credo non sarà proprio un problema...

    La tradizione vorrebbe che il padre giungesse nella stessa macchina della sposa. Nel nostro caso ci sarà mio cugino Gianmaria, mentre mio padre mi aspetterà davanti alla chiesa. Il padre porge il braccio sinistro alla sposa e la conduce all'altare, dove la affida allo sposo.

    La sposa e i suoi parenti devono disporsi a sinistra della chiesa guardando l'altare, Mentre lo sposo e i suoi parenti si disporranno a destra. I testimoni sono ai lati degli sposi. Sugli amici non abbiamo trovato nulla, immaginiamo che la scelta sia libera :-)

    Per fortuna il Battistero è così raccolto e alla fine credo che sarà molto più facile "fondersi".


    Per finire, non tutti sanno che il Duomo di Padova non è la Basilica di Sant'Antonio, a beneficio dei foresti vale dunque la pena ricordare che dovranno recarsi intorno alle 17:00-17:15 in piazza del Duomo, l'antico Umbelicus Urbis e non nella vasta Piazza del Santo altrimenti va a finire che vi troviamo a vendere santini ai pellegrini di turno ;-)


    Altri suggerimenti sul rituale? Magari chi ha già vissuto questa esperienza potrebbe darci una mano.

    domenica 6 luglio 2008

    Irriducibili

    Cetara beach (Amalfi coast). Guardateli bene perchè potrebbero estinguersi nel giro di pochi anni. Sono gli ultimi esemplari di trentenni single e contenti. Week end indimenticabile quest'ultimo da single a Salerno: venerdì sera, festa notturna sulla spiaggetta del porto di Cetara, sabato al mare eppoi serata tra la Rotonda e il Cercopiteco.




    Un saluto al gruppo "spensierateza": Elia, Michele, Benzo, Sportello, Gigi e Robertino" e grazie per le Corona e le Caipirina, tante ;-)












    Io e Umbertino al matrimonio di Davide.

    giovedì 3 luglio 2008

    Prove generali di matrimonio

    Eccomi a Salerno per il matrimonio di Davide, per gli amici, "avvocà" (molti di voi avranno modo di conoscerlo in occasione del nostro matriagio). Nonostante gli impegni, tanti, tra ordianaria amminisrtazione, il super-lavoro di questo periodo e i preparativi del matrimonio non ho voluto mancare questo appuntamento - so bene quanto contano gli amici in un momento così.

    Dunque eccomi qua: giacchè ci sono ne approfitterò anche per fare un'esperienza "sul campo". Il matrimonio di Vanna e Davide come best practice, una sorta di training pre-matrimoniale. Ora vi lascio, vado ad apprendere come ci si muove da perfetti sposi ;-)

    martedì 1 luglio 2008

    Don't panic

    Siamo entrati nel mese decisivo, la data del matrimonio è vicina, 19 luglio. Già, meno di 3 settimane al "lieto evento"...si dice così?

    Sei mesi 6 di preparativi, tutto è a buon punto e tutto è ancora da finalizzare. Guardo Simona e mi sorprende ogni giorno di più con la sua grande energia. Un uomo non sarebbe mai capace di arrivare a tanto e forse è normale che vada così. In questa situazione io cerco soltanto di non essere di intralcio, faccio quelle poche cose che non fa lei: tengo i contatti con il gruppo; mi sono interessato dello spumante; del sito internet e poche altre cose. Per il resto preparo, diciamo così, lo spirito. Non so perchè, sento una grande urgenza di meditazione. Sarà la frequentazione assidua della parrocchia ;-), oppure che leggo Terzani o il Taj Chi o semplicemente un meccanismo di autodifesa da Milano e dallo stress.

    Comunque, giusto o sbagliato che sia, al mio matrimonio mi preparo così: sto solo con me stesso e mi piace, solo così mi pare di assaporare appieno questo momento. E Simona? Credo che dietro quella sua energia ci siano tanti "pensieri", come dice lei, vorrei chiederglielo ma non oso, ci sono spazi molto personali che non andrebbero invasi, mai. So che piace a entrembi celare qualche mistero, rende la vita insieme più eccitante e una scoperta continua. Trovo che sia un bel trip o, se preferite, un gioco intrigante.

    Da leggere ascoltando Don't Panic (Coldplay), la soundtrack dei miei "momenti rubati".

    giovedì 19 giugno 2008

    Le ragazze... di sempre!

    Questo post lo dedico alle "ragazze". Chi sono "le ragazze"?

    Sono le amiche di sempre, quelle che mi conoscono da una vita. In effetti, dai banchi di scuola.(...e questo fa loro onore, se non altro per la pazienza :-)

    Ognuna diversa, e ognuna speciale. quella che ti sa ascoltare, quella che ti tira fuori una risata anche nel periodo più schifoso, quella che con tre parole ti ha detto tutto, quella imprevedibile come una giornata di primavera. E' bello avervi vicino.













    Da destra, Bea, Malcom (scusa per l'inclusione!) Simo, Gaia, amica di Bea e Giovanna. Però manca Babi..!












    ...qui c'è anche Babi, da sinistra.

    Poteva mancare il reperto storico?














    Festival del Cinema di Venezia, edizione 2003 (migliori attrici non protagoniste? :-)
    Ah, le amiche.

    venerdì 13 giugno 2008

    La nostra lista nozze è online

    La domanda più ricorrente dopo l'invio degli inviti è stata: c'è una lista nozze?

    Risposta: sì che c'è; e siccome il mezzo che utilizziamo più spesso per tenerci in contatto giornalmente è il web, allora abbiamo pensato di farvi cosa gradita mettendola online.

    Andate su http://www.lemienozze.it/ e inserite la password che vi abbiamo inviato via e-mail.
    Da qui potete accedere direttamente alla nostra lista nozze online.

    Scorrete tranquillamente l'elenco dei prodotti disponibili e scegliete quello che più vi piace. Che so, una cena romantica presso il Bagatelle Kalahari Game Ranch la sera del 10 settembre, l'escursione del 13 settembre per visitare le Welwitschia Mirabilis e la Valle della Luna, oppure, quelli che pensano un po' più al sottoscritto :-) possono contribuire a un bel 37 pollici della Sharp e così via.

    Una volta scelti i regali, cliccando su “Acquista” visualizzerete un form di riepilogo dei regali scelti , dove potrete inserire i vostri dati e un messaggio di auguri. Riceverete quindi direttamente al vostro indirizzo email un messaggio di posta contenente le coordinate bancarie su cui fare il bonifico (la transazione non avviene online). Comodo no? Eppoi vi assicuro che è più facile a farsi che a dirsi.





    martedì 10 giugno 2008

    Viaggio di nozze: destinazione Namibia


    Settimana scorsa a casa di Fabio e sua moglie per fugare ogni dubbio circa la meta della luna di miele. Serata molto divertente passata a mangiare il gustoso ciambellone yougurt e cioccolato del padrone di casa, a bere rum e soprattutto a parlare di viaggi in Africa.


    La scelta di trascorrere due settimane nel Continente Nero è stata un'idea di Simona, probabilmente contagiata dal suo precedente tour in Senegal. Io per la verità non ho opposto molta resistenza, anche perchè sono sempre stato attratto dalla Grande Madre e infondo penso a questo viaggio come un "ritorno a casa".

    Rimaneva solo da scegliere la destinazione; dopo aver visto le foto che Fabio (a proposito, quello in alto è il suo dito:-)) ha scattato durante il suo soggiorno in Namibia e quelle del suo successivo soggiorno in Botswana, tutti i dubbi sono caduti. Si partirà a settembre, destinazione Namibia per attraversare un paese climaticamente e paesaggisticamente estremamente variegato: dal Namib-Naukluft (il parco nazionale più grande del continente), all'altro deserto, quello del Kalahari, dal parco di Etosha fino alle Epupa Falls, a nord, ai confini con l'Angola e molto altro ancora.

    Scriveremo il nostro diario di viaggio proprio su questo blog, quindi seguiteci.
    Intanto vi lascio alle belle foto di Marco Santi, scalatore-reporter "conosciuto" curiosando per la Rete.

    giovedì 5 giugno 2008

    C'è posta per voi













    ...e venne il giorno della spedizione degli inviti, con il timore di fare cappelle tipo:
    • dimenticare qualcuno;
    • inserire nella busta soltanto la partecipazione e non l'invito;
    • metto il nome e cognome di tutti e due i coniugi o solo quello del maschio? (per queste cose, meglio rispolverare le incontestabili regole del galateo);
    • i francobolli (ricordare che per l'Italia il costo è 0,60, per l'estero 0,65€)

    ...e qui casca l'asino, a Peppe che sta in Spagna, infatti, ho spedito l'invito con francobollo da 0,60. Cosa significa, che si fermerà ad Andorra?

    Vabbè, gli altri "stranieri" comunque possono stare tranquilli ;-)

    giovedì 29 maggio 2008

    Quando ero Spurmo

    Ah quando ero "Spurmo"... No che non sono ubriaco. Non c'è mica niente di male ad essere Spurmo al giorno d'oggi, anzi, direi proprio che al nostro matrimonio saranno tanti gli "Straight Proud UnmaRried Male Over-30", almeno tanti quanti gli uomini sposati. Basta tenervi sulle spine, cosa significa questa parola che sembra una "male parola"? Spurmo sta per maschio etero ultratrentenne single con orgoglio. Non sono tanti, ma neanche pochi. A Milano poi...

    Nel Pantheon della categoria dei single impenitenti e immacolatissimi: George Clooney, Hugh Grant, Matt Dillon, Jack Nicolson, ma anche gli italiani Pippo Inzaghi o Matteo Marzotto. Insomma, ci siamo capiti, no? Per chi volesse approfondire ecco il sito ufficiale http://www.spurmo.com/index.html che chiama a raccolta tutti i rappresentanti della specie, quasi fossero a rischio di estinzione.
    Accidenti. Quasi quasi mi sento colpevole, neanche fossi un cacciatore di balene ;-)

    mercoledì 28 maggio 2008

    Come eravamo

    Sempre per la rubrica "conosciamoci", ecco una foto dal sapore sapore particolare. Da sinistra ci sono io, poi Marco (il testimone di cui sotto), quindi Piero (l'altro testimone).

    E' stato proprio Piero a mandarmela sapendo di farmi cosa graditissima. Avremo avuto 17-18 anni... e ora eccoci qui, pronti alla reunion, proprio come un gruppo rock pronto ad esibirsi ancora sulle note della solita canzone:







    giovedì 22 maggio 2008

    Vi presento il mio testimone (1 dei 2)

    Eccolo qui il nostro uomo a Caracas! Marco ci manda un saluto dalla capitale del Venezuela dove -dalla foto non si direbbe...- si trova per lavoro. Mi scrive nel messaggio "una cerveza en Pariaguan mientras el cauchero arregla el carro danado... No hay precio por esto. chamo!"

    Sembra un verso di Devendra Banhart.

    Caro Marco, mi sa che quando torni ci cacciamo un pezzo. Chi è Marco? Beh, è tra gli amici più cari che ho. Abbiamo incrociato le chitarre quando eravamo al liceo, avevamo un gruppo che si chiamava D.R.E.A.M.S, e da allora non ci siamo più persi (nonostante sia io che lui abbiamo cambiato spesso città negli ultimi anni).

    L'amico più presente, la persona più leale del mondo. Un vero compagno di viaggio.

    mercoledì 21 maggio 2008

    Conosciamoci




    Ah gli amici. Se non ci fossero gli amici... ieri sera da Ciripizza, pizzeria salernitana qui a Milano, abbiamo organizzato una "cena per farli conoscere". E allora, conosciamoli.


    Nella foto, da sinistra: Tiziano, Maurizio e Tarin (ospite internazionale della serata, from Israel!).
    Tutti amici che parteciperanno al nostro matrimonio, non si conoscevano/non li conoscevate, ora hanno un volto anche per voi. Bello no? Potere della Rete.
    Inviate anche voi una foto, magari con uno sfondo suggestivo del luogo dove vi trovate o vivete per fare in modo che gli altri possano conoscervi.

    E' un gioco, cosa aspettate, facciamo social networking!

    giovedì 15 maggio 2008

    Carne o pesce?

    La domanda è di quelle amletiche. Ma "non si pensi" che sia solo una domanda triviale, legata agli umori del palato e al capriccio degli chef.

    Secondo la mitologia, i pesci venivano considerati amici di Afrodite. La leggenda risale nientemeno che alla guerra per il controllo del mondo combattuta tra i Titani e la corte di Zeus. In uno di questi scontri, Afrodite ed Eros furono attaccati da Tifone, il più pericoloso dei Titani. Per mettersi in salvo, si tuffarono nelle placide acque dell’Eufrate che divennero increspate grazie al nuoto vorticoso di due pesci. L’espediente permise l’arrivo di Zeus che salvò Afrodite ed Eros fulminando Tifone.

    Dunque i pesci sarebbero "Afrodisiaci". Plinio, per esempio, considerava afrodisiache soprattutto anguille, murene e triglie. Gusti personali, si direbbe.

    Anche successivamente, nel Medioevo, le virtù afrodisiache dei pesci erano molto reputate. Sentiamo cosa dice - tanto per citare una fonte a caso - la Scuola Medica Salernitana: “In Venerem impellunt pisces, atque amnia salsa; hinc est quod pelago dicitur orta Venus” (a Venere spingono i pesci e tutti i cibi salati, per questo si dice che Venere sia nata dal mare).


    Tutto questo per dirvi... che Vincenzo ed io saremmo "decisamente" per inserire il pesce nel menu del 19 luglio ;-))

    Ma poichè siamo due personcine sensibili, vi diamo la possibilità di segnarci eventuale intolleranza/avversione per il pesce, aggiudicandovi in alternativa la carne.
    ... però non oltre il domenica 25 maggio, mi raccomando!

    (su cibo e tradizioni http://www.taccuinistorici.it/)

    martedì 6 maggio 2008

    Family affair



    E il lungo ponte appena trascorso ha rappresentato anche occasione d'incontro per le nostre ripettive famiglie. Il rapporto fidanzati-famiglie è un affare complicato, spesso costituisce un banco di un banco di prova decisivo per il futuro della coppia. Per noi non è stato così, anche perchè abbiamo ritardato l'incontro il più possibile ;-). Scherzi a parte è andato tutto liscio come l'olio anche per merito della solita impeccabile organizzazione di Simona e della buona sorte.

    Alla luce di quanto è accaduto in questi giorni mi vengono da fare alcune considerazioni sul tema in base a quella che è stata la mia esperienza personale:

    - Come sempre l'importante è "non esagerare".
    E' bene che le famiglie si conoscano ed abbiano un buon feeling. Tuttavia meglio evitare un contatto troppo stretto anche per evitare che si interessino troppo alla vita della coppia (lo dicono addirittura durante il corso prematrimoniale)

    - Evitare di trascorrere troppi giorni sotto lo stesso tetto dei genitori dell'uno o dell'altra.
    Una settimana durante le "feste comandate" può bastare. Evitare di stare una domenica si e l'altra no a pranzo dai suoceri. Ricordo ancora domeniche pomeriggio in stato catatonico a casa di genitori, zii e parenti di ogni ordine e grado, coinvolto - per modo di dire - in affari familiari di cui non me ne poteva fregare di meno. La televisione sempre accesa su Domenica In, l'abbiocco del dopo-pranzo e il parente di turno che ti chiede: "e tu, cosa ne pensi?" ed io: "ehm...uh...mmm...si ecco em"

    - Severamente vietato sposarsi se non si ha una casa propria (anche un tugurio)
    Eppure ancora in tanti si sistemano sotto il tetto di mammà. In questo caso, che dire: a Maronn v'accumpagn'

    Altri suggerimenti potrebbero arrivare da voi. Parliamone!

    lunedì 5 maggio 2008

    Sotto la cupola del Battistero


    Rieccoci qui, dopo il lungo ponte.

    Ho pensato che sarebbe il caso di darvi qualche informazione su dove si terrà la cerimonia, che ne dite?

    Vincenzo ed io abbiamo scelto il Battistero del Duomo di Padova.
    Non è stato semplicissimo - in quanto non residenti, nè domiciliati - ma alla fine ce l'abbiamo fatta: Don Piero ci aprirà le porte del Battistero il 19 luglio alle 17:30.

    Alcuni cenni per gli appassionati d'arte: il Battistero del Duomo di Padova è stato costruito nel XI secolo, in stile romanico. Lo splendido ciclo di affreschi, di fine '300, porta la firma del pittore fiorentino Giusto de' Menabuoi, al cui talento si deve lo splendido "Paradiso" che illumina la cupola.

    A proposito dei cenni storici: giusto qualche anno fa i miei genitori si sono sposati proprio qui.


    Per la mappa turistica di Padova ://www.padovanet.it/allegati/C_1_Allegati_4320_Allegato.pdf
    Ulteriori informazioni sul Battistero

    Foto del Duomo di Padova










    lunedì 28 aprile 2008

    A Mira come a casa


    Ebbene sì, lo ammetto: la sposina per un po' ha latitato in questo blog... ma ora è giunto il momento di fare la mia parte ;-)

    Nella ripartizione di ruoli che si conviene ad una serena convivenza (in generale, e quindi anche all'interno di questo blog) mi ritaglierò una parte più organizzativa, con anticipazioni, consigli e indicazioni per chi ci seguirà in questa avventura - con buona pace del mio co-blogger, molto più portato per la speculazione ;-)

    Che ne dite? Allora partiamo con la sistemazione degli ospiti "foresti".

    Dopo qualche perlustrazione, Vincenzo ed io abbiamo scelto di prenotare per i nostri ospiti alla "Rescossa", una casa bracciantile del 1500, a pochi minuti dal centro di Mira.


    Abbiamo riservato tutte le camere della struttura, sperando che vi troverete come a casa, affidati alle cure della signora Bruna, la schietta ed energica proprietaria di casa.

    Se poi vi dovesse venire voglia di passare un giorno in più nella Riviera del Brenta, per una gita a Venezia o alle ville palladiane, nessun problema: basta contattarli http://www.allarescossa.com/rescossa/rescossa.htm

    mercoledì 23 aprile 2008

    Matrimoni galattici (anche nei prezzi)

    Chiamateli se volete megalomani, nerd o come ve pare fatto sta che dal 2009 - come riporta l'autorevole Daily Mail - due coppie celebreranno le loro nozze oltre la stratosfera inaugurando così l'era dei matrimoni spaziali. L'idea è dell'azienda di turismo spaziale Virgin Galactic di sir Richard Branson e potrebbe inaugirare quella che potrebbe essere la nuova tendenza del terzo millennio.

    Per chi invece rimane con i piedi per Terra, il matrimonio diventa sempre più costoso. Per Federconsumatori una cerimonia "senza esagerazioni" costa almeno 27 mila euro, 40% in piu' rispetto al 2001. Per il pranzo nuziale il costo medio è di circa 10 mila euro, per l'abito e il velo la sposa spende da un minimo di 2.500 fino a 5.000 euro; lo sposo fino a 2.000 e la torta nuziale va da 300 a 600 euro.

    Fonte: ANSA

    martedì 15 aprile 2008

    L'abito da sposo


    Sono un tipo curioso, mi appassiono a tutto e quando ho iniziato a cercare l'abito per la cerimonia mi sono confrontato con un mondo, quello dell'abbigliamento, che mi ha sempre attratto.

    Da quest'esperienza ho tratto alcuni insegnamenti che riporto in questo post. A memoria futura (per i futuri sposi o per chi ama semplicemente vestirsi in modo appropriato in un'occasione importante).


    Premetto che ho sempre pensato all'abito come esaltazione del propio modo di essere più che dell'apparire. Ovviamente c'è chi veste per apparire, in questo caso però l'effetto "scenico" può risultare deludente o addirittura stucchevole nonostante la collezione di marchi in bella mostra.

    L'eleganza è un'arte difficile e soprattutto un fatto personale, tuttavia bisogna rispettare alcune regole dettate dal galateo (magari senza prenderlo alla lettera). Le regole sono utili per muoversi su un terreno sicuro e non smarrire l'orientamento.

    L'abito da cerimonia più formale è il tight (chi lo indossa per il proprio matrimonio non sbaglia :-).
    Però mi ci vedete a me in tight? Mmm...
    E con l'abito da sposo? Mmm ma che significa, siamo mica a carnevale?

    Meglio un abito dal taglio classico sui toni scuri (grigio, blu, nero). Ottanta commessi su cento vi orienteranno sul grigio, scuro se il matrimonio è di sera, più chiaro se è di giorno, ma voi fate prevalere la vostra ispirazione.
    Se scegliete il blue o il nero le cose si complicano un pochino. Ad esempio il blue sa di divisa (ATM, trenitalia, Sita, etc...) - il commesso del Duca D'Aosta ha proprio ragione - quindi si va su tessuti spigati o gessati di diverse fogge. Ed eccoci nel magico mondo del "su misura", dei filati pregiatissimi che possono rendere un abito davvero prezioso ed unico se affidato alle mani sapienti di un bravo sarto. In questo caso però occhio al prezzo! Per capirci potete dire addio alle economie di scala del prêt-à-porter.
    Gli abiti più belli visti finora:
    Gli ultimi due discendono dalla grande tradizione della grande sartoria napoletana. Quanto di meglio offre il mercato.


    lunedì 14 aprile 2008

    giovedì 10 aprile 2008

    Addio al celibato


    Lo so, lo so, adesso si scateneranno tutte le discussioni e le solite parole a riguardo gli addii al celibato, al fatto che gli uomini sono dei maiali, al discorso che abbiamo in mente solo una cosa ecc.. ecc..
    Beh, sappiate che questi giudizi sono veramente frustranti per chi cerca di dare un pò di sollievo al futuro sposo proponendo una piccola fuga dalla quotidianità, un breve viaggio di un paio di giorni alla ricerca di se stessi, alla ricerca della propria emotività e della sensibilità necessaria per rendere felici i giorni della donna con cui
    Vince ha deciso di passare il resto della propria vita.
    Quindi per cortesia non chiamiamo questi giorni come "addio al celibato"', ma piuttosto come giorni "alla ricerca della illuminazione".. Illuminazione che sono sicuro pervaderà tutti i partecipanti al breve viaggio al quale sto pensando, che farà incontrare loro persone di rara bellezza e votate al bene altrui, che, vestite solo di poche pezze sapranno donarci momenti di immensa felicità.

    Insomma, è un pò come fosse una missione, un peregrinaggio che ad un certo punto della vita ogni uomo deve compiere, per la propria, ma soprattutto per la felicità della propria amata.

    Detto ciò, l'idea sarebbe di andare via un week end, partenza venerdì e ritorno domenica, che da una prima disponibilità di Vince potrebbe essere quello del 27-28-29 Giugno.
    Ovviamente il festeggiato non è e non sarà al corrente della destinazione esatta, quindi, una volta capito i partecipanti ci organizzeremo.
    P.S. Per delucidazioni sulla destinazione, le date, la prenotazione dei voli e l'agenda della 2 giorni di arte e cultura contattate Davide

    Incontri ravvicinati prematrimoniali

    Milano, 08/04/2008 - dal parroco per le pubblicazioni. Scatta il momento del giuramento in cui il prete mi chiede se abbia già avuto qualche vincolo con altre donne. Ed io: - proprio mentre rispondevo tutt'altra cosa - "si vede che sei un prete. Dio mio, come faccio a spiegargli che il matrimonio è una follia che si fa una sola volta nella vita?"

    mercoledì 2 aprile 2008

    Due giorni a Padova


    Il week end è andato benone a Padova anche se l'agenda delle 2 giornate è stata densa di impegni. Merito della futura sposina che quando parte è un vero caterpillar.









    Qui un po' di cose fatte sabato scorso:

    • ore 10:30 dallo stampatore per le partecipazioni e gli inviti;

    • ore 11:30 la sposa ha appuntamento per l'abito... e puntualissima va alla prova (io ne approfitto per dare un'occhiata ai negozi del centro);

    • ore 12:30 aperitivo con il cugino della sposa e consorte per l'annuncio ufficiale delle nozze. Io però dimentico che tale annuncio dovrebbe essere una sorpresa e subito la butto lì provocando come reazione la proverbiale - chi la conosce lo sa - alzata di ciglio di Simona. Faccio ammenda: devo ammettere che quanto a cerimonie sono un disastro!

    • alle 13:30 ci concediamo una pausa pranzo da "Luna Nuova", ristorante vegetariano dallo stile semplice e dai piatti gustosi e salutari;

    • ore 14:30 da chi di matrimoni se ne intende (per un po' di consigli). Si parla di viaggio di nozze, centri tavola, segnaposto illiminazione, bouquet, acconciatura della sposa...Oddio! No, comunque imparo tante cose su un mondo incredibile e come in ogni campo delle attività umane scopro che anche qui hanno una fuoriclasse. Questa scura qui: Martha Stewart;

    • ore 16:30 da "Tuttodolce" (oramai lo scrivo tuttoattaccato;-) per confetti e bomboniere;

    • tra le 17:30 e 18:30 vuoto di memoria. Devo essere svenuto...;

    • ore 19:00 si ritorna al B&B Torresino, a proposito, approfitto per consigliarvelo;

    • ore 20:30 aperitivo con gli amici di Simona

    • Ceniamo alle 10:30 sempre da "Luna Nuova", poi si va a nanna. Sarà stata mezzanotte .

    Domenica, sveglia alle 9:00 (ma ci di domentichiamo dell'ora legale, quindi sono le 10:00). Inizia la corsa!

    • ore 11:00 a messa. Poi Don Piero ci da udienza;

    • ore 12:30 breve visita alla Govetosa's family;

    • ore 13:30 udite udite...sagra dello gnocco a Teolo;

    • ore 16:00 sazi, stanchi e rinvenuti dall'avvinazzamento si riparte, destinazione Milano.
    Guidate con prudenza.
    Un saluto, V

    giovedì 27 marzo 2008

    Papà, mi sposo

    La reazione di mio padre quando gli ho detto che mi sarei sposato: "Ti sposi...[segue una lunga pausa] ma veramente?"

    Un grande mio padre

    sabato 22 marzo 2008

    Missioni parallele

    Tanto per incominciare, Pasqua senza lei :-(
    La sposa è a Milano alle prese con il vestitino bianco (dunque è meglio starle alla larga), io invece sono a Salerno per un'altra missione: informare il parentado, capire chi ci sarà il 19 luglio prossimo. Significa parlare con circa 60 persone tra oggi e lunedì prossimo. Impegnativo. Sono del Sud quindi ho una famiglia numerosa.

    Vi farò sapere com'è andata. Ciao ciao e se non ci sentiamo, buona Pasqua a tutti.

    mercoledì 19 marzo 2008

    Matrimonio all'italiana


    Ci sposiamo gente! Sì, ci sposiamo, così, all'antica: la cerimonia in chiesa/i parenti, gli amici tutti (mi raccomando)/i baci e gli abbracci/le lacrime e il trucco sfatto/le scarpe che fanno male e l'equilibrio precario/"e che caldo che fa, e che freschino"/le foto di rito/"ma...ti sei dimagrita?"/il cibo che è così così/le cosce e le zanzare/come ti sei vestito/a!?!/meraviglia/ l'auto a lucido/i confetti dell'Annunziata e il riso in faccia.

    La solita canzone, è un Matrimonio all'italiana parte con tutte le buone intenzioni, si trasforma in un veglione. Simona ed io abbiamo pensato fosse carino raccontarvelo per avervi accanto nel momento più intenso e folle di una vita così da rendervi partecipi della nostra esperienza.

    Siamo convinti che attraverso il nostro racconto potrete socializzare: voi, gente del nord che non avete mai tempo e noialtri del sud che quando si tratta di chiacchierare invece il tempo lo troviamo sempre ;-)

    Sarà così anche sul nostro blog? Staremo a vedere. Connettetevi!
    Il nostro viaggio incomincia qui.