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    Credete nel matrimonio o siete per la convivenza?

    lunedì 28 aprile 2008

    A Mira come a casa


    Ebbene sì, lo ammetto: la sposina per un po' ha latitato in questo blog... ma ora è giunto il momento di fare la mia parte ;-)

    Nella ripartizione di ruoli che si conviene ad una serena convivenza (in generale, e quindi anche all'interno di questo blog) mi ritaglierò una parte più organizzativa, con anticipazioni, consigli e indicazioni per chi ci seguirà in questa avventura - con buona pace del mio co-blogger, molto più portato per la speculazione ;-)

    Che ne dite? Allora partiamo con la sistemazione degli ospiti "foresti".

    Dopo qualche perlustrazione, Vincenzo ed io abbiamo scelto di prenotare per i nostri ospiti alla "Rescossa", una casa bracciantile del 1500, a pochi minuti dal centro di Mira.


    Abbiamo riservato tutte le camere della struttura, sperando che vi troverete come a casa, affidati alle cure della signora Bruna, la schietta ed energica proprietaria di casa.

    Se poi vi dovesse venire voglia di passare un giorno in più nella Riviera del Brenta, per una gita a Venezia o alle ville palladiane, nessun problema: basta contattarli http://www.allarescossa.com/rescossa/rescossa.htm

    mercoledì 23 aprile 2008

    Matrimoni galattici (anche nei prezzi)

    Chiamateli se volete megalomani, nerd o come ve pare fatto sta che dal 2009 - come riporta l'autorevole Daily Mail - due coppie celebreranno le loro nozze oltre la stratosfera inaugurando così l'era dei matrimoni spaziali. L'idea è dell'azienda di turismo spaziale Virgin Galactic di sir Richard Branson e potrebbe inaugirare quella che potrebbe essere la nuova tendenza del terzo millennio.

    Per chi invece rimane con i piedi per Terra, il matrimonio diventa sempre più costoso. Per Federconsumatori una cerimonia "senza esagerazioni" costa almeno 27 mila euro, 40% in piu' rispetto al 2001. Per il pranzo nuziale il costo medio è di circa 10 mila euro, per l'abito e il velo la sposa spende da un minimo di 2.500 fino a 5.000 euro; lo sposo fino a 2.000 e la torta nuziale va da 300 a 600 euro.

    Fonte: ANSA

    martedì 15 aprile 2008

    L'abito da sposo


    Sono un tipo curioso, mi appassiono a tutto e quando ho iniziato a cercare l'abito per la cerimonia mi sono confrontato con un mondo, quello dell'abbigliamento, che mi ha sempre attratto.

    Da quest'esperienza ho tratto alcuni insegnamenti che riporto in questo post. A memoria futura (per i futuri sposi o per chi ama semplicemente vestirsi in modo appropriato in un'occasione importante).


    Premetto che ho sempre pensato all'abito come esaltazione del propio modo di essere più che dell'apparire. Ovviamente c'è chi veste per apparire, in questo caso però l'effetto "scenico" può risultare deludente o addirittura stucchevole nonostante la collezione di marchi in bella mostra.

    L'eleganza è un'arte difficile e soprattutto un fatto personale, tuttavia bisogna rispettare alcune regole dettate dal galateo (magari senza prenderlo alla lettera). Le regole sono utili per muoversi su un terreno sicuro e non smarrire l'orientamento.

    L'abito da cerimonia più formale è il tight (chi lo indossa per il proprio matrimonio non sbaglia :-).
    Però mi ci vedete a me in tight? Mmm...
    E con l'abito da sposo? Mmm ma che significa, siamo mica a carnevale?

    Meglio un abito dal taglio classico sui toni scuri (grigio, blu, nero). Ottanta commessi su cento vi orienteranno sul grigio, scuro se il matrimonio è di sera, più chiaro se è di giorno, ma voi fate prevalere la vostra ispirazione.
    Se scegliete il blue o il nero le cose si complicano un pochino. Ad esempio il blue sa di divisa (ATM, trenitalia, Sita, etc...) - il commesso del Duca D'Aosta ha proprio ragione - quindi si va su tessuti spigati o gessati di diverse fogge. Ed eccoci nel magico mondo del "su misura", dei filati pregiatissimi che possono rendere un abito davvero prezioso ed unico se affidato alle mani sapienti di un bravo sarto. In questo caso però occhio al prezzo! Per capirci potete dire addio alle economie di scala del prêt-à-porter.
    Gli abiti più belli visti finora:
    Gli ultimi due discendono dalla grande tradizione della grande sartoria napoletana. Quanto di meglio offre il mercato.


    lunedì 14 aprile 2008

    giovedì 10 aprile 2008

    Addio al celibato


    Lo so, lo so, adesso si scateneranno tutte le discussioni e le solite parole a riguardo gli addii al celibato, al fatto che gli uomini sono dei maiali, al discorso che abbiamo in mente solo una cosa ecc.. ecc..
    Beh, sappiate che questi giudizi sono veramente frustranti per chi cerca di dare un pò di sollievo al futuro sposo proponendo una piccola fuga dalla quotidianità, un breve viaggio di un paio di giorni alla ricerca di se stessi, alla ricerca della propria emotività e della sensibilità necessaria per rendere felici i giorni della donna con cui
    Vince ha deciso di passare il resto della propria vita.
    Quindi per cortesia non chiamiamo questi giorni come "addio al celibato"', ma piuttosto come giorni "alla ricerca della illuminazione".. Illuminazione che sono sicuro pervaderà tutti i partecipanti al breve viaggio al quale sto pensando, che farà incontrare loro persone di rara bellezza e votate al bene altrui, che, vestite solo di poche pezze sapranno donarci momenti di immensa felicità.

    Insomma, è un pò come fosse una missione, un peregrinaggio che ad un certo punto della vita ogni uomo deve compiere, per la propria, ma soprattutto per la felicità della propria amata.

    Detto ciò, l'idea sarebbe di andare via un week end, partenza venerdì e ritorno domenica, che da una prima disponibilità di Vince potrebbe essere quello del 27-28-29 Giugno.
    Ovviamente il festeggiato non è e non sarà al corrente della destinazione esatta, quindi, una volta capito i partecipanti ci organizzeremo.
    P.S. Per delucidazioni sulla destinazione, le date, la prenotazione dei voli e l'agenda della 2 giorni di arte e cultura contattate Davide

    Incontri ravvicinati prematrimoniali

    Milano, 08/04/2008 - dal parroco per le pubblicazioni. Scatta il momento del giuramento in cui il prete mi chiede se abbia già avuto qualche vincolo con altre donne. Ed io: - proprio mentre rispondevo tutt'altra cosa - "si vede che sei un prete. Dio mio, come faccio a spiegargli che il matrimonio è una follia che si fa una sola volta nella vita?"

    mercoledì 2 aprile 2008

    Due giorni a Padova


    Il week end è andato benone a Padova anche se l'agenda delle 2 giornate è stata densa di impegni. Merito della futura sposina che quando parte è un vero caterpillar.









    Qui un po' di cose fatte sabato scorso:

    • ore 10:30 dallo stampatore per le partecipazioni e gli inviti;

    • ore 11:30 la sposa ha appuntamento per l'abito... e puntualissima va alla prova (io ne approfitto per dare un'occhiata ai negozi del centro);

    • ore 12:30 aperitivo con il cugino della sposa e consorte per l'annuncio ufficiale delle nozze. Io però dimentico che tale annuncio dovrebbe essere una sorpresa e subito la butto lì provocando come reazione la proverbiale - chi la conosce lo sa - alzata di ciglio di Simona. Faccio ammenda: devo ammettere che quanto a cerimonie sono un disastro!

    • alle 13:30 ci concediamo una pausa pranzo da "Luna Nuova", ristorante vegetariano dallo stile semplice e dai piatti gustosi e salutari;

    • ore 14:30 da chi di matrimoni se ne intende (per un po' di consigli). Si parla di viaggio di nozze, centri tavola, segnaposto illiminazione, bouquet, acconciatura della sposa...Oddio! No, comunque imparo tante cose su un mondo incredibile e come in ogni campo delle attività umane scopro che anche qui hanno una fuoriclasse. Questa scura qui: Martha Stewart;

    • ore 16:30 da "Tuttodolce" (oramai lo scrivo tuttoattaccato;-) per confetti e bomboniere;

    • tra le 17:30 e 18:30 vuoto di memoria. Devo essere svenuto...;

    • ore 19:00 si ritorna al B&B Torresino, a proposito, approfitto per consigliarvelo;

    • ore 20:30 aperitivo con gli amici di Simona

    • Ceniamo alle 10:30 sempre da "Luna Nuova", poi si va a nanna. Sarà stata mezzanotte .

    Domenica, sveglia alle 9:00 (ma ci di domentichiamo dell'ora legale, quindi sono le 10:00). Inizia la corsa!

    • ore 11:00 a messa. Poi Don Piero ci da udienza;

    • ore 12:30 breve visita alla Govetosa's family;

    • ore 13:30 udite udite...sagra dello gnocco a Teolo;

    • ore 16:00 sazi, stanchi e rinvenuti dall'avvinazzamento si riparte, destinazione Milano.
    Guidate con prudenza.
    Un saluto, V