
Dunque i pesci sarebbero "Afrodisiaci". Plinio, per esempio, considerava afrodisiache soprattutto anguille, murene e triglie. Gusti personali, si direbbe.
Anche successivamente, nel Medioevo, le virtù afrodisiache dei pesci erano molto reputate. Sentiamo cosa dice - tanto per citare una fonte a caso - la Scuola Medica Salernitana: “In Venerem impellunt pisces, atque amnia salsa; hinc est quod pelago dicitur orta Venus” (a Venere spingono i pesci e tutti i cibi salati, per questo si dice che Venere sia nata dal mare).

Ma poichè siamo due personcine sensibili, vi diamo la possibilità di segnarci eventuale intolleranza/avversione per il pesce, aggiudicandovi in alternativa la carne.
... però non oltre il domenica 25 maggio, mi raccomando!
(su cibo e tradizioni http://www.taccuinistorici.it/)