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    Credete nel matrimonio o siete per la convivenza?

    martedì 15 aprile 2008

    L'abito da sposo


    Sono un tipo curioso, mi appassiono a tutto e quando ho iniziato a cercare l'abito per la cerimonia mi sono confrontato con un mondo, quello dell'abbigliamento, che mi ha sempre attratto.

    Da quest'esperienza ho tratto alcuni insegnamenti che riporto in questo post. A memoria futura (per i futuri sposi o per chi ama semplicemente vestirsi in modo appropriato in un'occasione importante).


    Premetto che ho sempre pensato all'abito come esaltazione del propio modo di essere più che dell'apparire. Ovviamente c'è chi veste per apparire, in questo caso però l'effetto "scenico" può risultare deludente o addirittura stucchevole nonostante la collezione di marchi in bella mostra.

    L'eleganza è un'arte difficile e soprattutto un fatto personale, tuttavia bisogna rispettare alcune regole dettate dal galateo (magari senza prenderlo alla lettera). Le regole sono utili per muoversi su un terreno sicuro e non smarrire l'orientamento.

    L'abito da cerimonia più formale è il tight (chi lo indossa per il proprio matrimonio non sbaglia :-).
    Però mi ci vedete a me in tight? Mmm...
    E con l'abito da sposo? Mmm ma che significa, siamo mica a carnevale?

    Meglio un abito dal taglio classico sui toni scuri (grigio, blu, nero). Ottanta commessi su cento vi orienteranno sul grigio, scuro se il matrimonio è di sera, più chiaro se è di giorno, ma voi fate prevalere la vostra ispirazione.
    Se scegliete il blue o il nero le cose si complicano un pochino. Ad esempio il blue sa di divisa (ATM, trenitalia, Sita, etc...) - il commesso del Duca D'Aosta ha proprio ragione - quindi si va su tessuti spigati o gessati di diverse fogge. Ed eccoci nel magico mondo del "su misura", dei filati pregiatissimi che possono rendere un abito davvero prezioso ed unico se affidato alle mani sapienti di un bravo sarto. In questo caso però occhio al prezzo! Per capirci potete dire addio alle economie di scala del prêt-à-porter.
    Gli abiti più belli visti finora:
    Gli ultimi due discendono dalla grande tradizione della grande sartoria napoletana. Quanto di meglio offre il mercato.


    9 commenti:

    Anonimo ha detto...

    Ciao Vince ho letto il tuo blog e mi ha colpito soprattutto la tua visione del "cosiddetto addio al celibato"!!
    Mi è molto piaciuto il concetto del viaggio interiore che ogni uomo (e ogni donna)dovrebbe compiere prima del grande passo..
    Sicuramente il matrimonio come hai detto è una follia che si compie una sola volta..ma sposarsi a Salerno con tutti i tuoi amici davanti al Mumble??ovviamente con il tight??vuoi mettere!!
    Ci terremmo tutti a vederti nel tuo grande giorno ma ti saremo accanto comunque attraverso il tuo bel blog!
    Un bacio e un abbraccio.
    Roby,Peppe e Ubi.
    P.s.stiamo brindando alla vostra felicità con un buon nettare...hai pensato al kilt?

    the opinion maker ha detto...

    Grandiii. Gli amici del Mumble, macchè bella sorpresa.

    Questo blog nasce per mettere in contatto persone lontane quindi voi cadete proprio a fagiolo.

    >Ci terremmo tutti a vederti nel >tuo grande giorno ma ti saremo >accanto comunque attraverso il >tuo bel blog!

    Se volete facciamo un remake davanti al mumble, preparate il riso ;-)
    Magari potreste regalarmi una ballad, un blues da caricare su youtube. Io potrei caricarlo sul blog come "gentile omaggio degli amici del Mumble Rumbe".

    Un abbraccio, mi avete fatto stare bene. A presto

    Anonimo ha detto...

    ma organizzare una bella festa con i tuoi amici salertini e le tue nuove amiche padovane celibi sembra brutto???....
    se vuoi poi io porto pure la BALLAN come birra..:)))
    baci gaia

    Anonimo ha detto...

    ops....volevo scrivere salernitani...(ma sai che ho sempre i salentini in testa !!)

    the opinion maker ha detto...

    eh, me ne sono accorto. Eh sti salentini. Cambia regione!

    Anonimo ha detto...

    !!! è una droga...ballo la pizzica anche di notte :))

    titti ha detto...

    tre bottoni, classico, due spacchi, scuro...poi però distinguiti....chessò delle bretelle, un calzino colorato, un bottone del vestito di colore diverso dagli altri...insomma qualcosa che ti faccia ricordare la giornata e faccia pensare ai tuoi figli quando guarderanno le foto..."però papà era magro, carino e originale"...:-)

    the opinion maker ha detto...

    Bella titti, ottimo suggerimento. Massì un tocco personale un po' vezzoso ma le non fa. Ti sorprenderò ;-)

    Anonimo ha detto...

    un bel boa di struzzo rosa...così discreto ad esempio
    :)
    gaia